Comuni
Comune di Civitella di Romagna
Civitella di Romagna: informazioni turistiche
CENNI GEOGRAFICI
Civitella di Romagna è un comune Emiliano Romagnolo di 3.870 abitanti situato a 219 metri s.l.m. in provincia di Forlì Cesena, il suo territorio si estende su una superfice di 117,80 kmq. Attraversata dal fiume Bidente, si estende nella parte centrale della provincia, sulle colline del versante settentrionale dell’Appennino tosco-romagnolo, nelle vicinanze del Parco nazionale Monte Falterona Campigna e Foreste Casentinesi, tra Cesena, Sarsina, Santa Sofia, Galeata, Predappio e Meldola. Dove la valle si restringe nel medio corso del fiume bidente sorge su uno sperone "Civitatula", la piccola città medievale raccolta intorno al suo castello. Un borgo che, grazie all'impegno dei suoi abitanti, ha mantenuto l'aspetto originario. Basta percorrere l'antica Via Circonvallazione del Borgo Castello, lungo il perimetro dei bastioni murati a strapiombo sull'alveo del fiume, per compiere un suggestivo salto nel passato.
CENNI STORICI
Fondata dai cesenati, all’inizio del XIV secolo, come porto militare a difesa della loro città (funzione che peraltro non ha mai svolto, affermandosi ben presto come porto peschereccio), deriva il toponimo dal nome di Cesena, con l’aggiunta del suffisso aggettivale -aticus. Lo scalo marittimo, la cui costruzione suscitò l’invidia delle potenti famiglie della zona, tra cui i Manfredi di Faenza e gli Ordelaffi di Forlì, che cercarono più volte di conquistarlo, nella seconda metà del Trecento fu venduto dal papa ai Da Polenta e riacquistato poco dopo dalla Chiesa. Nel Cinquecento, durante la signoria di Cesare Borgia, detto il Valentino, del porto cesenaticense si occupò anche Leonardo da Vinci, che ne disegnò la planimetria. Dotata di una rocca, entrò a far parte dei domini della Repubblica veneta, ritornando poi sotto lo Stato Pontificio. Agli inizi del XIX secolo vi sbarcarono gli inglesi che, per vendicare l’affronto subito da un loro ufficiale, catturato dai francesi, la assoggettarono a un furioso bombardamento navale. Attiva ne fu la partecipazione ai moti risorgimentali: verso la metà dell’Ottocento vi sostò Giuseppe Garibaldi, che cercava rifornimenti e imbarcazioni per raggiungere Venezia, assediata dagli austriaci. Rimasta per secoli una semplice pertinenza di Cesena, cercò più volte di ottenere l’autonomia, vedendo accolte le sue istanze all’epoca della restaurazione pontificia: il completo distacco da Cesena ci fu infatti nel 1827. Tra le testimonianze del patrimonio storico-architettonico figurano: i resti della rocca, posta a difesa del porto; l’ottocentesco teatro comunale; la casa del poeta e scrittore Marino Moretti e la parrocchiale dei Santi Cristoforo e Giacomo, del XVIII secolo. Il toponimo, diminutivo del latino CIVITAS, ‘città’, e i reperti romani, rinvenuti nel territorio, testimoniano le sue antiche origini. La specificazione “di Romagna” fu aggiunta con un regio decreto del 1862. Nel corso del Medioevo fu dotata di un castello e assoggettata a diversi passaggi di proprietà: possedimento della Chiesa di Ravenna, nel X secolo appartenne all’abbazia galeatese di Sant’Ellero, venendo poi ceduta alla diocesi di Forlimpopoli. Conquistata, nella seconda metà del Duecento, dal conte Guido Selvatico e dai fiorentini, fu successivamente occupata da Guido da Montefeltro, tornando, nel Trecento, sotto il domino della Santa Sede, seguito da quello dei Malatesta. Feudo della famiglia de’ Nobili, nel XVI e XVII secolo fu colpita da più calamità naturali: una terribile carestia e violenti terremoti ne decimarono la popolazione, costretta a subire, sul finire del Settecento, anche le razzie delle truppe francesi e pontificie, che guerreggiavano nella zona. Attiva è stata la partecipazione ai moti risorgimentali e alla lotta partigiana. Nel patrimonio storico-architettonico, oltre ai resti del castello medievale, tra cui spicca la torre dell’orologio, l’ottocentesco teatro Golfarelli; il santuario della Madonna della Suasia, della seconda metà del XVI secolo, e il castello di Cusercoli.
LUOGHI DI INTERESSE
L’antica rocca che sorge su uno sperone di roccia a dominare tutto il fondovalle e lo splendido Santuario della Madonna della Suasia., costruito nella seconda metà del ‘500.
.
.
.
.
.
.
.
.
Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diCivitella di Romagna
Nessuna Categoria Trovata nel Comune di Civitella di Romagna